Con questo lavoro – nel testo LE OPERAZIONI SOSPETTE DI RICICLAGGIO a cura di Giovanni Sciancalepore, G. Giappichelli Editore – il dott. Giuseppe Roddi conduce una analisi sulle c.d. SOS.
Fin dai primordi dell’antiriciclaggio, la segnalazione delle operazioni sospette ha rappresentato il canale primario attraverso cui il sistema – banche, finanziarie, confidi, liberi professionisti, PA e i restanti soggetti tenuti – porta all’attenzione dell’ente pubblico competente il proprio dubbio in ordine ad anomalie che potrebbero alimentare un sospetto ritenuto rilevante e tale da consentire la conoscenza di fenomeni critici degni di essere approfonditi a fini di prevenzione e repressione. Ad essa segue l’approfondimento dell’ente dedicato, da anni l’Unità di Informazione Finanziaria e, poi, eventualmente della polizia giudiziaria e della magistratura penale.
Si tratta dell’istituto più complesso a fini interpretativi, che pur fra timori e remore, ha rappresentato finora l’unico strumento per scardinare il riciclaggio ed il finanziamento del terrorismo messo a disposizione degli operatori.
SITUAZIONE-ODIERNA-E-PROSPETTIVE-DELLA-SEGNALAZIONE-DELLE-OPERAZIONI-SOSPETTE
